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"MONDO PISTOLA" direbbe Cocco Bill, uno dei tanti personaggi nati dalla fantasia di Benito Jacovitti. Un mondo visto dagli occhi di un eterno bambino, che viene riproposto dall’associazione JONATHAN attraverso una mostra allestita nella passeggiata coperta del bastione ST. REMY dal 20 novembre al 31 dicembre.

La mostra, articolata in 19 sezioni nelle quali sono inserite oltre 280 opere originali dell’artista, ripercorre, con l’ausilio di supporti video, sagome bidimensionali e numerosi oggetti disegnati da Jacovitti, oltre sessant’anni di storia italiana. Si parte dagli esordi osservando vignette e panoramiche, si passa, poi, alla sezione dedicata ai personaggi, seguendo una serie di bozzetti a matita si attravesnano altre sezioni che raccolgono i disegni proposti per Pinocchio e delle tavole dedicate a Jacovitti da altri disegnatori, si arriva, così, alla sezione erotica: dove l’erotismo viene visto con occhi innocenti, senza malizia e volgarità. Si riconosce qui il talento di un grande maestro come Jacovitti, che parlava tramite i disegni, con i quali esprimeva i suoi sentimenti, proponendo una nuova immagine ironica e sarcastica del mondo che lo circondava.

Tanti avranno sentito solo nominare il nome di Jacovitti, altri ricorderanno i nasoni, i salami, i pesci, le lische che caratterizzavano le sue vignette, ma resta il fatto che i suoi personaggi pubblicati sul Vittorioso, sul diario Vitt e mandati in onda sui caroselli hanno conquistato intere generazioni, regalando loro tante emozioni. Personaggi che sono legati all’infanzia e alla giovinezza dei nostri genitori, i quali hanno conosciuto e apprezzato la capacità di Jacovitti di vedere il mondo attraverso un sorriso.

La mostra è stata realizzata dall’associazione Jonathan, non solo per far conoscere al pubblico, soprattutto quello più giovane, l’opera, forse, del più geniale disegnatore e sceneggiatore italiano degli ultimi decenni, ma anche per raggiungere uno scopo ben preciso, osservare il mondo con un sorriso: perché come dice Silvia Jacovitti "questa mostra è dedicata a tutti quelli che pur sapendo…che la vita proprio non è una passeggiata, sanno ancora ridere".

Infatti secondo gli organizzatori, questa proposta vuole essere uno spazio, offerto alla città, dove rilassarsi e sorridere, osservando il mondo e i nostri atteggiamenti comportamentali con ironia e sarcasmo. Osservarli, riconoscerli e riderci sopra serve, forse, a superarli.

Siccome crediamo che ridere faccia bene alla salute abbiamo scelto questa mostra per il suo valore terapeutico. COS’ALTRO ASPETTATE ANCORA?